

Tre giorni per assistere da vicino alle nuove frontiere della tecnologia medicale. A Milano, presso MiCo (Fiera Milano Congressi), dal 17 al 19 maggio, è in programma il Technology Hub – L’evento professionale delle tecnologie innovative, che mette in mostra le ultime tecnologie del settore medicale: esoscheletri indossabili per l’ausilio alla camminata, robot in grado di supportare i medici e i fisioterapisti nella riabilitazione post-trauma, protesi robotiche all’avanguardia per assistere persone colpite da disabilità in scenari di vita quotidiana, modelli innovativi di tele riabilitazione domiciliare, laboratori tecnologici con ambienti di realtà virtuale semi-immersivi, per consentire un coinvolgimento attivo durante l’esercizio riabilitativo.
E, tra i vari enti di ricerca, università e aziende che partecipano all’evento, spicca la presenza dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna con il progetto europeo CYBERLEGs Plus Plus (acronimo di The CYBERnetic LowEr-Limb CoGnitive Ortho-prosthesiS Plus Plus), coordinato da Nicola Vitiello, che mira a validare la fattibilità economica e tecnologica di una protesi robotizzata, al fine di migliorare la mobilità di amputati trans-femorali e consentire loro di compiere le attività basilari della vita di tutti i giorni come camminare, salire e scendere le scale, sedersi.
CYBERLEGs è anche il simbolo della sinergia e della collaborazione tra eccellenze italiane e internazionali. Il progetto nasce infatti da un accordo tra l’Istituto di BioRobotica e la Fondazione Don Gnocchi, leader nell’ambito della riabilitazione e da sempre impegnata nelle attività di ricerca scientifica e di innovazione tecnologica (da gennaio 2018 il direttore scientifico della Fondazione è Maria Chiara Carrozza). Ed è proprio questo l’obiettivo di fondo di Technology Hub: favorire lo scambio di informazione e di idee in un ambiente dinamico e aperto al confronto. Sono molte infatti le realtà che partecipano attivamente alla fiera: Fondazione Don Gnocchi, EMAC, Healthy Reply, Humanware, Movendo, Microsoft, IIT e, appunto, Scuola Superiore Sant’Anna, unite per promuovere la riabilitazione del futuro: in un’epoca infatti di cronicizzazione delle situazioni patologiche e di invecchiamento crescente della popolazione, l’obiettivo comune è sviluppare una sanità sempre più efficace, personalizzata e sostenibile. È questo che cerca di proporre un evento come Technology Hub: far conoscere ai cittadini, alla sanità pubblica, alle aziende private le ultime tecnologie del settore medicale per consentire la diffusione di terapie riabilitative in linea con le nuove esigenze sociali.